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sabato 16 gennaio 2016

Dopo questo mio 38° pellegrinaggio a Medjugorje sento il bisogno di dire....

Arrivato al 38° pellegrinaggio il mio cuore sente di dover dire a tutti quanti e pure a me stesso che dobbiamo seriamente convertirci. Che assolutamente non DOBBIAMO PERDERE IL NOSTRO TEMPO, NELLE COSE VANE E FUTILI DI QUESTO MONDO MALATO E LONTANO DA DIO. MARIA, ci esorta piu' che mai a donarci completamente al SIGNORE, come mai prima. La Gospa, inoltre ci ha detto il 2 Novembre del 1983, che molti morendo vanno in Purgatorio, all'Inferno e che pochi vanno direttamente in Paradiso. Cari amici miei, prendiamo seriamente questi messaggi e preghiamo incessantemente per le anime del Purgatorio. Maria gia' nella prima apparizione a Fatima, il 13 maggio del 1917, ammoni' gli uomini, dicendo la realta' terribile del Purgatorio, invitando seriamente a pregare per loro. La Gospa ci ha pure detto a Medjugorje, il 2 novembre 1982, che manchiamo di responsabilita' e di amore nei confronti delle anime del purgatorio, pregando pochissimo per loro. Riflettiamo pure il messaggio dato alla veggente Marija Pavlovic' del 6 novembre 1986, "Cari Figli, oggi desidero invitarvi a pregare ogni giorno per le anime del Purgatorio. A ogni anima sono necessarie la preghiera e la grazia per giungere a DIO e all'amore di DIO. Con questo anche voi, cari figli, ricevete nuovi intercessori che nella vita vi aiuteranno a capire che le cose della terra non sono importanti per voi, che solo il Cielo e' la meta a cui tendere. Cari figli, pregate senza sosta perche' possiate aiutare voi stessi e anche gli altri ai quali le preghiere porterano la gioia. Dunque concludendo cari amici, non perdiamo il nostro tempo, in cose inutili, ma aiutiamo NOSTRA MADRE a pregare incessantemente per le anime del Purgatorio e a pregare per la pace nel mondo, ricordando sempre a tutti quanti che siamo qui sulla terra solo per una breve passeggiata e che la nostra META E' SOLO IL CIELO. Cosi facendo, rafforzeremo la NOSTRA FEDE, il nostro amore con DIO PADRE. Concludo dicendovi pure dalla mia esperienza personale,piu' ci avviciamo a DIO, in preghiera, anche la morte terrena di un nostro caro diventa GIOIA. Gioia di averlo avuto qui con NOI sulla terra, ma grande gioia di averlo ridato con immenso amore, al SIGNORE, perche' e SOLO LUI CHE L'HA DONATO A NOI. Capendo tutto questo, la nostra vita di fede sara' piu' forte e piu' vera, perche' cari fratelli nessuno muore, ma la vita continua per l'eternita' con GESU' E MARIA, E CON I NOSTRI CARI.CON IMMENSO AMORE PER OGNUNO DI VOI, sempre vostro MARCO RIPAMONTI. Buon cammino di fede, con GESU' E MARIA, REGINA DELLA PACE.

 Marco Ripamonti.

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